giovedì 23 luglio 2009

Il Regno dei Fanes - Introduzione

Il Regno dei Fanes è un ciclo di leggende dolomitiche, di cui la versione più famosa rimane quella raccolta da C.F. Wolff nel suo libro "I monti pallidi". La leggenda di Moltina, la prima regina dei Fanes, pur non appartenendo direttamente al ciclo ne può essere la prefazione.


The realm of Fanes is a Dolomites saga. The most famous version is the one colleted By C. F. Wolff in his book "The pale mountains". The legend of Moltina, the first Fanes queen, can be considered chapter zero in this saga.



"Salvan" - 2006
matite colorate su carta- 30*20 cm.
Copyright © Cristina Marsi. All rights reserved!



Moltina e la Croda Rossa.
Moltina and the Red Mountain.

Le Dolomiti sono conosciute col nome di "monti pallidi" per il loro colore argenteo che tuttavia all'alba ed al tramonto assume le più incredibili tonalità di rosa ed arancione. Ma c'è un monte, la Croda Rossa che mantiene la sua colorazione rossastra per tutto l'arco della giornata. Un geologo probabilmente spiegherebbe che ciò è dovuto alla concentrazione di ossidi di ferro nelle sue rocce, ma la leggenda è molto più poetica...

The Dolomites are known as "pale Mountains" because of their silvery color that however turns into the most incredible shades of pink, red and purple at sunrise and sunset. But there is one of them, the "Croda rossa" (Rotwand in German, both meaning red wall/mountain) that mantains her red color all the time. This is the legend of this mountain.


C'era una volta una vecchia Anguana che dimorava presso ad una sorgente ai piedi della Croda Rossa. Tra le sue molte antiche conoscenze c'era anche il linguaggio delle marmotte. Un giorno giunse alla sua capanna una donna di nome Molta, che portava una neonata. Sfinita per il viaggio la donna riuscì a malapena ad affidare sua figlia alla vecchia anguana prima di morire. L'anguana chiamò la bimba Moltina e la allevò amorevolmente. Lontano dagli uomini, Moltina crebbe in compagnia delle marmotte, ne imparò il linguaggio e talvolta riusciva a trasformarsi in marmotta lei stessa.


Once upon a time there lived, at the feet of the Croda (not yet Rossa) an old Anguana (wise woman dwelling near the water) who was able to talk with marmots. One day a woman called Molta arrived to her with her baby daughter. The woman was so tired for the travel that she hardly managed to entrust the baby to the anguana before she died. So the anguana called the girl Moltina and brought her up in her mountain dwelling, afar from human beings. Moltina grew with marmots, she learned their language and sometimes she was even able to turn into one of these creatures herself.


Un giorno giunse in quei luoghi un principe di un popolo lontano, smarritosi durante una battuta di caccia. Alla vista della fanciulla se ne innamorò immediatamente, ricambiato con entusiasmo dalla giovane. Per un po' i due vissero beati nel loso paradiso fuori dal mondo, ma poi, preso da nostalgia, il principe volle far ritorno al suo regno e portò con sè Moltina come sua sposa e regina.


One day there arrived a prince from a far away land who had got lost while hunting. He met Moltina an the two of them fell in love. After living for a while with her, the prince wanted to go back to his realm, bringing Moltina with him as his wife and queen.


Tuttavia la vita a palazzo reale non si confaceva a Moltina che diventava sempre più triste. Rimaneva soltanto per amore del suo principe.Tuttavia la vita a palazzo reale non si confaceva a Moltina che diventava sempre più triste. Rimaneva soltanto per amore del suo principe.


But the life in the royal palace didn't suit Moltina who became sadder as days went on. However she stayed, for the love of her prince.


Ma un giorno ci fu un reale convegno tra i regnanti del vicinato. Mentre gl uomini discutevano di affari di stato, le regine si annoiavano ed una di esse propose che per passare il tempo ciascuna raccontasse le proprie origini e le gesta dei propri antenati. Moltina si vergognò di raccontare della propria incerta origine e dell'infanzia trascorsa con le marmotte e, arrossendo violentemente, fuggì via, verso le sue montagne, dove le marmotte giocavano nei prati fioriti. Il legame con i monti era tanto forte che questi ne condivisero la vergogna e la Croda assunse il colore con il quale è nota oggi.


But one day there was a royal gathering. Kings and queens from all the neighborhoos met and while the kings were discussing royal affairs, the queens got bored. One of them so suggested each of them should reveal her origin and her ancestors. Moltina felt very ashamed, because she had no ancestors, and her origin was as far as she knew, nothing more than a marmot hole, so blushing violently she run away from the royal palace, back to her old land were marmots played in the mountain meadows. And the Croda shared Moltina's shame and blushed vividly.


Qualche tempo dopo il principe arrivò a cercare la sua sposa. Aveva compreso il suo errore e, per amore di lei, accettò di condividerne l'esistenza in quei luoghi solitari. Così i due giovani vissero felici e contenti, ma la loro montagna continua ad arrossire...


Some time later there arrived the prince. He had understood everything and for the love of his wife he accepted to live with her in the mountains. So they lived happily, but the mountain is still blushing...




"La Croda Rossa" - 2007

matite acquarellabili su carta. 30*40 cm

Copyright © Cristina Marsi. All rights reserved!

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